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Ricerca e Innovazione

L'impegno per il Futuro

Open Innovation

L’Istituto Biochimico Italiano ha sempre investito in nuovi reparti all’avanguardia nei settori della biotecnologia e della nano-medicina, e attraverso le più moderne tecnologie sviluppa, sin dalla fondazione, nuove applicazioni terapeutiche per offrire soluzioni alternative a medici e pazienti. In linea con ciò, IBI, nelle vesti di partner industriale, affianca Università, centri di ricerca ed altre aziende in progetti finanziati dalla Comunità Europea (piattaforma Horizon 2020, Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione 2014 – 2020) e LAZIO INNOVA con l’ambizioso obiettivo di portare prodotti innovativi, basati sull’uso di sistemi di delivery nano particellari, dallo stadio di ricerca su scala laboratorio alla produzione in GMP. Lo scopo è quello di sviluppare processi produttivi per lotti destinati a studi clinici, contribuendo allo sviluppo di nuove applicazioni terapeutiche.

IBI, inoltre, è stata una delle prime aziende in Italia ad introdurre la serializzazione dei farmaci, ovvero la loro tracciabilità, per tutelare i consumatori e contrastare il mercato dei prodotti contraffatti, enfatizzando sempre di più l’approccio patient centric perseguito sin dall’inizio dall’azienda. La tracciabilità totale dei farmaci, già presente negli USA e che entrerà in vigore in Italia nel 2025, è uno dei principali obiettivi della rivoluzione digitale e IBI, anticipando il Regolamento Ue, ha già adottato le innovative contromisure digitali per ridurre i rischi della falsificazione dei prodotti farmaceutici e tutelare la salute dei propri consumatori.

Nuove Tecnologie nel healthcare

Dati i continui cambiamenti dell’mercato e delle esigenze dei suoi consumatori, IBI, per lo sviluppo e la commercializzazione di nuove tecnologie healthcare ha sottoscritto un accordo con Cube Labs e occuperà la posizione di partner strategico industriale. La partnership garantirà a IBI, una volta definiti specifici accordi di programma, la prelazione sulle attività di R&D, di sviluppo del business a livello nazionale e internazionale e per la commercializzazione e distribuzione dei prodotti legati a tecnologie e ricerche sviluppate dalle società controllate da Cube Labs. A esprimere l’importanza della collaborazione è la Dott.ssa Camilla Borghese, AD e Presidente dell’Istituto Biochimico Italiano Giovanni Lorenzini: “IBI è orgogliosa e si sente fortemente impegnata in questa alleanza. Da più di cento anni la nostra missione è di offrire la nostra esperienza di sviluppo e di produzione di farmaci per fornire terapie mirate, efficaci e sicure ai pazienti. Siamo pronti a cogliere le sfide tecnologiche e scientifiche che si presenteranno con questa alleanza tra mondo scientifico, industriale ed economico”. Fiore all’occhiello di innovatività targato IBI è “Espresso®”, prodotto combinato che unisce il farmaco alla sacca per infusione, facilitando così la somministrazione al paziente. Questa iniziativa è stata realizzata grazie alla competenza acquisita da IBI nel campo del riempimento sterile dei liquidi, applicato ai dispositivi medici come nuovo settore di sviluppo per l’azienda. Un approccio basato sulla Valutazione del Rischio (Quality Risk Management, QRM) è stato utilizzato come base per progettare i requisiti e le caratteristiche di una nuova linea di produzione necessaria per Espresso® e che è unica nelle sue caratteristiche. Con Espresso® IBI, presente da anni nel mercato per la distribuzione dei propri antibiotici betalattamici, punta a rafforzare la collaborazione con i propri partner commerciali – sottolinea Camilla Borghese con questo importante progetto «IBI da più di 100 anni mantiene il passo dell’evoluzione tecnologica e scientifica, per fornire terapie mirate, efficaci e sicure al servizio del paziente».