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Ricerca e Innovazione

La Storia

“Fare per dare”

L’Istituto Biochimico Italiano Lorenzini (IBI) ha celebrato 100 anni di attività nel 2018. La storia di questa azienda coincide con la storia di una famiglia. Dal fondatore Giovanni Lorenzini, ai suoi discendenti, giunti alla quinta generazione. Giovanni Lorenzini nacque a Milano il 1° gennaio 1886 da Pietro e da Luisa Mariani. Industriale di larghe vedute e grande innovatore, Lorenzini segna la storia dell’azienda con il primo prodotto polivitaminico in Italia e garantisce tra le due guerre il fabbisogno nazionale di acido ascorbico, tiamina e insulina. Una vita dedicata alla ricerca, egli vedeva l’industria come:

“Scienza applicata e [che] della scienza deve mantenere nobiltà di intenti e dignità di forma”

Negli anni caratterizzati dai due conflitti bellici mondiali e dalla necessità di un impegno industriale e sociale che fosse rivolto alla ricostruzione del Paese, egli fa del motto la filosofia dell’Istituto che ancora oggi, condotto dalla stessa famiglia, permea la quotidianità delle attività..

Nel 1918 si laureò nella scuola di chimica industriale nell’Università di Pavia. Nello stesso anno fondò a Milano l’Istituto biochimico italiano (IBI), finalizzato alla ricerca e alla produzione nel settore farmaceutico, in particolare in quello delle vitamine. Svolse la sua geniale operosità̀ scientifica prevalentemente nel campo delle vitamine; studioso della patologia conseguente a disvitaminosi o ad avitaminosi dove fu in Italia un vero precursore ed un felice realizzatore e realizzò il primo prodotto italiano polivitaminico.

Le sue idee spesso originali circa i problemi della nutrizione si trovano svolte in un trattato sulle vitamine edito nel 1925 ed in un’opera veramente completa: “Vitamine e sindromi di avitaminosi”, frutto della collaborazione di valorosi studiosi italiani, che il Lorenzini diresse con particolare cura e di cui scrisse alcuni capitoli.

Amò e incoraggiò la scienza con fervida passione ed illuminato mecenatismo: fondò e diresse l’Archivio dell’Istituto Biochimico Italiano e la Rassegna Clinico Scientifica, fu redattore capo del Bollettino della Società̀ Italiana di Biologia sperimentale, promosse e realizzò la pubblicazione del primo “Trattato Italiano di Medicina Interna”.

Nel campo industriale resta frutto principale della instancabile attività̀ di Giovanni Lorenzini l’“Istituto Biochimico Italiano” con numerose succursali all’Estero, Istituto che arricchì̀ di un impianto completo, primo in Italia, per la fabbricazione sintetica dell’acido ascorbico.

Conseguì vari titoli di studio ed ebbe ambiti riconoscimenti: ottenne la libera docenza in Chimica Biologica ed in Patologia Medica, fu proclamato dottore honoris causa ed iscritto tra i Docenti per le malattie della nutrizione nell’Università̀ federale di Rio de Janeiro, fu membro del Consiglio Nazionale delle Ricerche, venne premiato dalla Reale Accademia d’Italia ed ottenne la medaglia d’oro per benemerenze scientifiche.

Il 7 dic. 1941 fu fondato l’Istituto italiano di vitaminologia intitolato al suo nome e il 23 ott. 1969 fu costituita la Fondazione Giovanni Lorenzini, con lo scopo di promuovere iniziative di ricerca e divulgazione in campo scientifico. Con le stesse finalità nel 1984 è sorta a Houston la Giovanni Lorenzini Medical Foundation.

  • Giuseppina Bock Berti; Dizionario Biografico degli Italiani. 2006 Vol. 66
  • Società chimica italiana: I chimici italiani
  • Claudia Cioffi et al.; Casi di studio aziendali. Fondimpresa Lazio 2020

  • Immagini – Accademia Italiana di Storia della Farmacia; Atti e Memorie Rivista di Storia della Farmacia; Ferdinando Marinelli